ORIGINI

Società Nord Bonifiche sas nasce nel 2005 da un’unione di singole professionalità fornite da un gruppo di tecnici specializzati nel settore peculiare della valutazione dei rischi residui, in origine dei rischi derivanti dalla presenza di residuati bellici in territorio nazionale, dell’analisi delle misure necessarie per la messa in sicurezza di tali aree, attraverso attività di bonifica preventiva ordigni bellici di ogni genere e tipo. Successivamente nel 2007, SNB si trasforma in società a responsabilità limitata unipersonale, basata sulla prestazione professionale fornita dal suo legale rappresentante, Dottor Braggion Maurizio, erogando prevalentemente servizi di supporto tecnico amministrativo al r.u.p., alla progettazione ed alla direzione lavori finalizzata alla corretta analisi e valutazione del rischio residuale derivante dalla presenza di ordigni esplosivi residuati bellici interrati presenti in territorio nazionale. Dal 01 gennaio 2009 SNB Società Nord Bonifiche si trasforma in società in accomandita semplice, ponendo in essere una serie di collaborazioni con enti pubblici e privati, per la fornitura di servizi di supporto tecnico amministrativo descritti in allegato, finalizzati alla corretta valutazione preliminare del rischio bellico residuale ascrivibile al sito progettuale. L’obiettivo aziendale di affermazione in un mercato così specialistico passa attraverso singole fasi di crescita, mirate a garantire un servizio ottimale, sviluppato negli anni attraverso varie fasi successive, quali: a) acquisizione nuovo materiale documentale – storicamente rilevante; b) miglioramento dell’efficacia delle misure preventive proposte; c) garanzia di una corretta valutazione del rischio bellico residuo; d) pianificazione delle operazioni di prevenzione in sede progettuale; e) predisposizione idonea attività di messa in sicurezza convenzionale;

L’attività in oggetto si esplica in conformità alle prescrizioni e direttive previste in materia riferimenti legislativi:
- Dlgs 82/2008 – Testo Unico Sicurezza.
- D. Lgt 12 aprile 1946 n. 320
- D. L.C.P.S. 1 novembre 1947 n. 1768
- Legge 7 marzo 2001, n. 78 – “Tutela patrimonio storico –
- Determinazione Aut Vig Ll Pp – Prot n 50604/01/SEGR. – 27/11/2001;
- Deliberazione Aut Vig Ll Pp – n. 09 – 09/04/2003
Gli enti pubblici e privati cittadini che intendono eseguire, a tutela dei propri interessi,a propria cura e spesa le bonifiche in argomento, devono presentare domanda al competente Reparto Infrastrutture che redige apposita relazione e la trasmette, unitamente alla documentazione presentata dal Richiedente, ai Superiori Comandi per le previste autorizzazioni. Ricevuta l’autorizzazione, il Reparto Infrastrutture impartisce,al Richiedente,le prescrizioni di dettaglio da osservare durante l’esecuzione dei lavori.
Il Richiedente dovrà segnalare la Ditta Specializzata BCM prescelta per l’esecuzione dei lavori, e dovrà sottoscrivere le prescrizioni impartite dal Reparto Infrastrutture,per accettazione, a seguito convocazione scritta inviata dal Reparto Infrastrutture competente.
Allo stesso richiedente sarà rilasciata in duplice copia Nulla Osta e Capitolato Speciale Bcm; sarà cura del richiedente far sottoscrivere detta documentazione al legale rappresentante dell’impresa bcm prescelta. Ricevuta l’autorizzazione, la Ditta Specializzata BCM deve inviare al Reparto Infrastrutture il verbale di consegna lavori redatto dal Committente contenente quantità e tipo dei lavori di bonifica ordinati. Successivamente i lavori di bonifica possono iniziare con la segnalazione, per l’apertura presso l’INPS Provinciale, del personale, specializzato e non, che verrà utilizzato in tali lavori. A lavori ultimati la Ditta Specializzata BCM rilascia la “Dichiarazione di Garanzia” che invia al ° Reparto Infrastrutture il quale provvede, su specifica richiesta del Committente, alla esecuzione di verifiche e controlli dei lavori eseguiti. Accertata la corretta esecuzione dei lavori secondo le prescrizioni emanate, il Reparto Infrastrutture rilascia il Verbale di Constatazione che dà, di fatto, l’agibilità dell’area per la realizzazione delle opere future.


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