Decreto attuativo n 82 del 11 maggio 2015

Iter finalmente concluso; in data 26 giugno 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.146 il testo finale del Decreto Ministero della Difesa, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali relativo al nuovo regolamento attuativo per la definizione dei criteri per l’accertamento dell’idoneità delle imprese ai fini dell’iscrizione all’Albo delle imprese specializzate in bonifiche da ordigni esplosivi residuati bellici. Il nuovo testo legislativo (D.M. n.82/2015) conferisce definitivamente piena efficacia alla Legge n 177 del 1 ottobre 2012 (modifiche ed integrazioni al T.U.S. 81/2008 in materia di ordigni residuati bellici), sancendo di diritto l’obbligo a carico del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione ad effettuare la “Valutazione del Rischio Bellico (V.R.B.)” in tutti i cantieri temporanei e mobili oggetto di scavo, di cui al D.Lgs 81/2008 e la facoltà di prevedere la successiva messa in sicurezza convenzionale (bonifica ordigni esplosivi residuati bellici). La legge 177/2012 definisce l’obiettivo di prevenire i rischi derivanti dal possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi che, con marcata frequenza, interessano cantieri temporanei o mobili dove sono previste attività di scavo. La legge 177/2012, come  noto, apporta alcune modifiche sostanziali al D. Lgs.81/08, introducendo l’obbligo diretto di valutazione preventiva dei rischi derivanti dal possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi in territorio nazionale. Tale decreto attuativo ha confermato la necessità di prevedere interventi di programmazione di messa in sicurezza convenzionale (bonifica bellica) in territori storicamente caratterizzati dalla presenza di tale rischio residuo, al fine di garantire i lavoratori dei cantieri temporanei e mobili dal rischio di rinvenimento e rischio di esplosione derivante dall’attivazione accidentale di ordigni esplosivi residuati bellici.

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